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Meglio Vimeo o Youtube?

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Vimeo e Youtube sono due piattaforme di condivisione video molto uguali nella forma, ma, allo stesso tempo, molto diverse nella sostanza.

Sia Vimeo che Youtube sono figlie di studenti universitari americani, che hanno avuto il merito di comprendere il valore della condivisione di informazioni attraverso documenti filmati in tempi non sospetti.

Tra le due piattaforme quella a vedere prima la luce è stata Vimeo, circa un anno prima rispetto a Youtube.

Entrambe hanno cambiato proprietà (InteractiveCorp per Vimeo, Google per Youtube) e hanno giovato del cambio con un guadagno in termini di milioni di utenti connessi al social, diventando di fatto leader nell'ambito di video amatoriali e non su internet.

Sin dagli albori, Vimeo è stato punto di riferimento per giovani autori, filmaker indipendenti e professionisti del settore che si sono ritrovati a condividere lavori che per policy devono essere completamente originali.
Al contrario, Youtube oltre ad inglobare autori, filmaker e artisti di ogni tipo, dà la possibilità a tutti di esprimersi anche attraverso video non per forza originali ma anche, per esempio, semplicemente recuperando vecchi spezzoni di programmi televisivi.

Vimeo ha una struttura profilo divisa in tre categorie.
C'è l'account base che permette di caricare una quantità limitata di video al mese (circa 500 mb) con forti limitazioni anche sulla qualità.
Sono a pagamento invece gli altri due tipi di account, il plus e pro: il primo aumenta lo spazio disponibile al mese per i caricamenti (circa 5GB) mentre il secondo, oltre a dare spazio illimitato, concede anche una serie di priorità per la conversione di video oltre che ad una serie di personalizzazioni utili a rendere il video ancora più unico e ben costruito.

Più snella la struttura di Youtube, con l'account standard è possibile accedere a tutte le funzionalità messe a disposizione della piattaforma.
Anche se all'inizio non è possibile caricare video superiori ad un certo minutaggio, man mano che si caricano video nel proprio canale, il minutaggio cresce e con esso anche i vantaggi.
Youtube, che è nell'orbita Google da qualche anno, permette di vendere spazi pubblicitari all'interno del proprio filmato, sotto forma di banner o video, grazie al programma interno, sempre di proprietà Google, AdSense.
Youtube diventa quindi una fonte di guadagno oltre che semplicemente un social di condivisione video.

Decidere da che parte stare, per un filmaker indipendente o un giovane autore, non è semplice.

Vimeo offre una buona base di utenti anche passivi, cioè quelli che guardano quotidianamente i video senza condividerne di nuovi, ma che possono dare il loro contributo con suggerimenti o lancio di idee per nuovi progetti multimediali. Youtube, invece, ha dalla sua un pubblico potenziale di 1 miliardo di utenti, è il terzo sito web più visualizzato al mondo dopo Google e Facebook, numeri da capogiro che, se sfruttati a dovere, riescono a regalare notorietà e successo, e come detto anche qualche soldino.

Meglio Vimeo o Youtube?
In conclusione il suggerimento che ne viene fuori è il seguente: se sei un autore, in cerca di consigli pratici su come realizzare al meglio il tuo progetto video, allora Vimeo fa al caso tuo.
Se hai bisogno, invece, che il tuo messaggio, che sia realizzato attraverso un video completamente originale, unico, o attraverso uno spezzone riciclato dalla tv, debba arrivare forte al tuo pubblico, allora Youtube è la soluzione più adatta.
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