Colore blu significato

L'occhio umano percepisce un numero (quasi) illimitato di sfumature e colori dello spettro elettromagnetico.
Un elemento fondamentale del codice visivo è quindi proprio il colore, che influenza la nostra comprensione della realtà, veicola l'umore e gli stati d’animo, perché ci fornisce dati riconoscibili che agiscono sul nostro sistema nervoso.
I colori richiamano l’attenzione, comunicano informazioni, creano identità durevoli, e hanno influenze emotive specifiche.
Il colore blu
Il blu è uno dei tre colori primari, insieme a rosso e giallo, e viene considerato in generale come il colore dell'acqua e del cielo.
La sua etimologia deriva infatti dal francese arcaico bleu, “color della luce” indicando anticamente il cielo.
Sensazioni principali del blu sono: affidabilità, produttività, stabilità, fiducia, sincerità, pazienza, saggezza, lealtà, calma e tranquillità.
Esistono moltissime sfumature di blu: blu notte, blu avio, blu mare sono tra i più noti. Alcuni blu sono Marchio Colore, ossia registrati protetti da copyright, come ad esempio il Blu Tiffany (PMS 1837, la cui cifra è proprio l'anno di fondazione del brand) o il Pantone 280 di Nivea.
Il simbolismo del colore blu
Tra i colori più simbolici in assoluto, il blu assume un ruolo di primo piano in molteplici paesi.
Gli antichi Egizi ritenevano che fosse il colore degli Dei, mentre le Nazioni Unite lo hanno scelto come sfondo per la loro bandiera, perché simboleggia la pace.
I Romani e i Greci lo hanno invece sempre odiato perché ricorda la tonalità degli occhi dei barbari.
Gli stati d'animo di chi predilige il blu
Chi preferisce il colore blu è una persona stabile dal punto di vista emotivo, in grado di gestire al meglio ogni tipo di sensazione e di pretendere la pace per se stesso.
Manifesta tutta l'intenzione di stare lontano con qualsiasi mezzo da tutti coloro che possono provare nervosismo, anche in maniera indiretta. La tranquillità corrisponde al suo credo principale.
Gli stati d'animo di chi odia il blu
Chi ha tutta l'intenzione di stare alla larga dal blu manifesta insicurezza e desiderio di uscire dalla routine. Si tratta di mentalità più instabili e creative, che necessitano di ampliare i loro orizzonti, allontanandosi dalle certezze e dai classicismi. Questa irrequietezza naturalmente va in contrasto con le sensazioni associate al colore blu.

Il blu nella cromoterapia
Come tante altre colorazioni, anche il blu può risultare molto utile per la cura di numerose patologie. Un discorso valido soprattutto per chi crede nella particolare disciplina della cromoterapia, ossia delle terapie mediante colori. Tutti i sintomi che provocano dolore e fanno sentire molto calore possono essere alleviati grazie al blu.
Tiene sotto controllo la frequenza cardiaca e la pressione arteriosa, oltre ad essere un ottimo analgesico e rinfrescante.
Riduce al minimo gli effetti derivanti dalla febbre e dall'influenza.
Infine, va sottolineata la sua azione di antinfiammatorio, fronteggiando l'emicrania, il mal di gola, i reumatismi, il mal di denti e tanto altro ancora.
Blu Psicologia
Nel 1999 a Glasgow, in Buchanan Street, durante lavori di riqualificazione vennero installati dei lampioni a luce blu. Successivamente i crimini in quell'area sono diminuiti.
Lo stesso esperimento fu effettuato in alcune strade della prefettura di Nara in Giappone, nel 2005. Nelle zone illuminate di blu, furti, rapine e aggressioni diminuirono del 9%, e nel 2009 si decise di installare LED blu in molte stazioni ferroviarie del Giappone per ridurre anche i tentativi di suicidio.
Il blu nell'abbigliamento
Anche nel settore dell'abbigliamento il colore blu assume un significato molto interessante.
Chi lo veste vuole vivere un'esistenza basata sul massimo della serenità, spegnendo ogni genere di eccesso sotto l'aspetto puramente emozionale -o almeno, è quello che vuole trasmettere: il blu non a caso è il colore vestito dalla maggior parte dei personaggi politici, e il colore di sfondo principale durante i comizi.
Il blu chiaro è sinonimo invece di riservatezza e vera e propria introversione, col desiderio di restare chiuso in se stesso.
Il blu nel marketing
La psicologia del colore consente una netta influenza del nostro modo di pensare e di agire.
I colori possono evocare specifici comportamenti d’acquisto. Rosso, arancione, giallo sono colori più adatti all’acquisto d’impulso: per questo li troviamo spesso nei fast food, negli outlet e nelle vendite promozionali.
Il blu navy e le tonalità tra il blu e il verde sono associate a un acquisto basato sul risparmio: sono largamente utilizzati da banche e aziende del settore benessere.
Nel settore del marketing, comunque, il blu è uno dei colori più utilizzati in assoluto, perché trasmette qualità come l’affidabilità e la competenza.
Il colore blu è la più grande fetta della psicologia dei colori destinati al branding. Nell'immaginario comune è il colore per qualcosa di intelligente, classico e giusto. In alcuni contesti, viene identificato anche per l'innovazione e la creatività.
Inoltre, molti considerano il blu come il colore più ricco in assoluto, in grado di infondere una sensazione di massima completezza.
Il colore blu è adatto per persone rispettose, fedeli e socievoli, e registra un alto tasso di preferenze (35% donne, 57% uomini); soltantoo l’1% lo considera banale. Si tratta quindi del colore più popolare al mondo.
Logo blu: per quali settori?
Il blu è, in generale, il colore più scelto per il logo delle aziende in tutto il globo.
Il blu, colore dominante di marchi come Ford, Facebook e Nivea, evoca costanza, calma, professionalità e fedeltà. Indica inoltre ordine, tecnologia, forza di mercato e unità.
Molto utilizzato da compagnie bancarie e brand che vogliono dare una visione di sé rassicurante, il colore blu è consigliato per i settori: industriale, sanitario, farmaceutico, del benessere, marketing, tecnologia, e web.

Il target del colore blu è sensibile ai bisogni degli altri e si risente se viene tradito. È conservatore, affidabile e tranquillo.
Le persone che non amano il blu al contrario sono dinamiche e desiderano sempre qualcosa di nuovo.
Perché il logo Facebook è blu?
I social network, per mantenere gli utenti all'interno delle loro piattaforme il più a lungo possibile, hanno scelto per la loro interfaccia colori particolarmente equilibrati (al contrario del rosso e del giallo dei fast food, che sono luoghi destinati a catturare fortemente l'attenzione delle persone ma per il minimo del tempo indispensabile).
Non a caso, tra i siti web più cliccati, le sfumature di blu e azzurro sono generalmente il doppio di quelle di giallo e di rosso.
Facebook è la piattaforma virtuale più popolare e "democratica" al mondo, il suo colore non poteva essere che il blu.
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